I primi anni del 1900 segnano un’epoca di sviluppo e cambiamento. Immediatamente successivi agli anni della seconda rivoluzione industriale, il
mondo si trova davanti ad un periodo di svolta, almeno in Europa. La depressione
di fine 800 non ferma lo sviluppo della tecnologia né la ricerca per il pieno sfruttamento
dei materiali. Nel periodo che va dal 1906 al 1920 si fanno importanti scoperte
sull'alluminio che aumenteranno notevolmente il suo sviluppo e i suoi ambiti di
impiego. Alfred Wilm, metallurgo tedesco, scoprì un’importante lega chiamata
duralluminio, principalmente usata nella costruzione di aerei. Il metallurgo
tedesco notò come l’alluminio, contenente il 7% di rame, dopo essere stato
temprato se lasciato raffreddare diversi giorni aumentasse nettamente la sua
resistenza. Alfred Wilm dedicò un articolo a questa nuova lega solo nel 1911 e
grazie alla sua scoperta si migliorò notevolmente l’industria aerea. Il primo
uso del duralluminio si riscontra nella costruzione del telaio rigido di un
dirigibile e successivamente lo si ritrova in aeronautica. Importante passo avanti
nella tecnologia fu la costruzione di una prima macchina dotata di avviamento
elettronico, insieme di organi meccanici destinati all’avviamento del motore
stesso, inoltre, in questi anni, si ha anche la realizzazione della prima nave a
diesel. La MS Selandia fu la prima nave transatlantica di grande tonnellaggio
equipaggiata con un motore diesel, varata il 4 Novembre 1911, fu utilizzata per
il servizio mercantile tra la Scandinavia, Genova, Bangkok e Thailandia. I
primi anni del 1900 segnano un’importante traguardo anche per l’industria
bellica, alle porte della Prima Guerra Mondiale, si inizia ad investire sempre
di più negli armamenti, tale investimento permetterà un notevole sviluppo dell’economia
e dell’industria italiana.
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