Henry H. Gridley con il suo brevetto,
datato 1911, illustra nuovi e utili miglioramenti alla struttura dell’elicottero,
sottolineando come il corpo del veivolo sia di fondamentale importanza per il
mantenimento di equilibrio e stabilità durante il volo. Ricordando i voli
fallimentari e gli errori commessi dai suoi predecessori tenta di creare un
elicottero in grado di mantenersi in volo per un lungo periodo di tempo senza perdere quota.
V
secolo a.C.
- In Cina viene creato il primo giocattolo a volo verticale, il taketombo;
1480
- Leonardo da Vinci disegna il primo mezzo in grado di volare che sfrutta la spinta dell'aria verso il basso con un’elica a forma elicoidale, “vite aerea”;
1784
- Gli scienziati francesi Launoy e Bienvenu presentano, all'Accademia della Scienza di Parigi, un modello di elicottero. L'apparecchio è costituito da due eliche ottenute da penne di uccello che ruotano in senso inverso per l'azione di un archetto elastico di acciaio;
1877
- L'apparato sperimentsle del giovane Enrico Forlanini è il primo oggetto più pesante dell'aria in grado di volare. Esso è dotato di un leggero motore a vapore di soli 1,512 Kg (costruito dallo stesso Forlanini) e di due eliche controrotanti poste sullo stesso asse;
1907
- Il 13 Settembre 1907, un giovane meccanico specializzato nella costruzione di biciclette realizza un complicato marchingegno con cui riesce a sollevarsi da terra. Paul Cornu posiziona le eliche controrotanti su assi indipendenti;
1911
- Franz Miller presenta il suo elicoplano, veicolo a metà tra un elicottero e un aereo, all'EXPO di Torino
Rifacendosi a queste precedenti invenzioni, Henry H. Gridley elabora il suo brevetto per un nuovo elicottero caratterizzato da un complesso sistema di membri tubulari e piatti che avrebbero dovuto controllare le correnti d'aria e la pressione atmosferica garantendone l'equilibrio. Tuttavia mancano documenti in grado di testimoniare se si sia mai stata costruita tale aeromobile.
Taketombo |
Modello di elicottero di Launoy e Bienvenu |
Elicottero Paul Cornu |
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