martedì 1 maggio 2018

Nuove tecniche e materiali del primo '900



I primi anni del 1900 segnano un’epoca di sviluppo e cambiamento. Immediatamente successivi agli anni della seconda rivoluzione industriale, il mondo si trova davanti ad un periodo di svolta, almeno in Europa. La depressione di fine 800 non ferma lo sviluppo della tecnologia né la ricerca per il pieno sfruttamento dei materiali. Nel periodo che va dal 1906 al 1920 si fanno importanti scoperte sull'alluminio che aumenteranno notevolmente il suo sviluppo e i suoi ambiti di impiego. Alfred Wilm, metallurgo tedesco, scoprì un’importante lega chiamata duralluminio, principalmente usata nella costruzione di aerei. Il metallurgo tedesco notò come l’alluminio, contenente il 7% di rame, dopo essere stato temprato se lasciato raffreddare diversi giorni aumentasse nettamente la sua resistenza. Alfred Wilm dedicò un articolo a questa nuova lega solo nel 1911 e grazie alla sua scoperta si migliorò notevolmente l’industria aerea. Il primo uso del duralluminio si riscontra nella costruzione del telaio rigido di un dirigibile e successivamente lo si ritrova in aeronautica. Importante passo avanti nella tecnologia fu la costruzione di una prima macchina dotata di avviamento elettronico, insieme di organi meccanici destinati all’avviamento del motore stesso, inoltre, in questi anni, si ha anche la realizzazione della prima nave a diesel. La MS Selandia fu la prima nave transatlantica di grande tonnellaggio equipaggiata con un motore diesel, varata il 4 Novembre 1911, fu utilizzata per il servizio mercantile tra la Scandinavia, Genova, Bangkok e Thailandia. I primi anni del 1900 segnano un’importante traguardo anche per l’industria bellica, alle porte della Prima Guerra Mondiale, si inizia ad investire sempre di più negli armamenti, tale investimento permetterà un notevole sviluppo dell’economia e dell’industria italiana.

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